Attualmente l’archivio nazionale delle “O.E.R.” o “Open Education Resources“ (secondo la nota definizione di UNESCO), ossia del materiale didattico libero (prevalentemente in lingua italiana) è allocato su una macchina del Politecnico di Torino (ISIAD - Infrastrutture Servizi Informatici e Amministrazione Digitale).
Esso è liberamente consultabile all’indirizzo: “openeduarchive.polito.it”
In questo momento quell’archivio contiene circa 2000 “learning object” o unità didattiche (libri o capitoli di libro, videolezioni o videoconferenze, MOOC (“Massive Open Online Courseware”), software didattico e un ambiente interattivo per l’insegnamento della programmazione in linguaggio Python).
Comunque, tutti gli interessati -studiosi o insegnanti o anche allievi volontari- potranno contribuire all’arricchimento dell’archivio procedendo come poco oltre indicato.
Attualmente è possibile effettuare ricerche per parole chiave oppure per disciplina scientifica e/o classe di insegnamento. Una parola chiave può essere il nome di un autore (esempio: “Mezzalama”), il nome di una disciplina scientifica (esempio: “Scienze”), il nome di una classe di insegnamento (esempio: “Scuola Secondaria di secondo grado”). Attualmente le discipline disponibili sono:
- Arte,
- Biologia,
- Chimica,
- Economia,
- Elettronica,
- Etica,
- Fisica,
- Geografia,
- Informatica,
- Lingue e Letteratura,
- Matematica,
- Scienze,
- Società,
- Sociologia,
- Storia.
Le classi di insegnamento sono:
- Scuola Primaria,
- Scuola secondaria di primo grado,
- Scuola secondaria di secondo grado,
- Scuola ospedaliera,
- Università,
- Divulgazione.
Inoltre, sono stati inseriti nell’archivio alcuni “tag” o nomi di specifici argomenti che potranno essere usati come le altre parole chiave. Il risultato di una ricerca sarà sintetizzato in una linea come la seguente: titolo = esercitarsi con Python; autore = Sophia Danesino; argomento = informatica; classe = Scuola secondaria di primo grado; tipo = PDF; azione = scarica.
Si potrà di seguito ottenere una breve descrizione dell’unità selezionata. In prospettiva, questo campo conterrà anche la valutazione di un esperto.
In questo momento si sta lavorando per attribuire ad ogni area scientifica uno o più responsabili che avranno il compito di valutare rapidamente il materiale didattico proposto e di caricarlo sull’archivio se ritenuto utile. L’elenco dei responsabili di area e dei loro indirizzi sarà pubblicato nell’arco di un paio di mesi. Provvisoriamente, nell’attesa del completamento del lavoro di identificazione dei responsabili di area scientifica, chiunque voglia proporre un nuovo oggetto didattico potrà inviarlo a Angelo Raffaele Meo (meo@polito.it) oppure a Mario Scovazzi (mario.scovazzi@libero.it), insieme a un messaggio di approvazione di quel prodotto dell’autore se diverso dal proponente.
Lo stesso autore potrà specificare la licenza “Creative Commons” adottata; in assenza di tale specificazione il materiale sarà considerato assolutamente libero. I due destinatari trasmetteranno il materiale ricevuto ad un valutatore competente e dopo l’approvazione caricheranno il materiale proposto sull’archivio.
Agli stessi due indirizzi chiunque potrà inviare suggerimenti sulla lista delle aree scientifiche e dei temi didattici proposti. Saranno particolarmente gradite le autocandidature a responsabile di area scientifica.
Invece suggerimenti sulle funzionalità del software di gestione dell’archivio potranno essere inviati a Leonardo Favario (fare@polito.it), che ha coordinato il lavoro per l’ideazione e la realizzazione del codice sorgente degli applicativi.